Segue il dettaglio del documento approvate in consiglio sul tema della gestione dei contributi volontari e di costituzione di un fondo di solidarietà.
Per quanto riguarda la fornitura gratuita di un numero massimo di fogli per classe per le fotocopie, in sede di consiglio d’istituto è stato detto che il limite sarà deciso al prossimo collegio docenti previsto il 26 Febbraio.
Contributi Volontari: Documento approvato con delibera del Consiglio d’Istituto Comprensivo di Corso Cavour del 13 febbraio 2014.
6 Febbraio 2014Proposte
La Commissione Contributi Volontari dell’Istituto Comprensivo di Corso Cavour di Pavia, di cui fanno parte Libera M. Masulli, Donata Bisceglia, Cunegonda Spinosa, Maria Piccio, M. Fiammetta Galbiati, riunitasi in data 22 Gennaio 2014 e 6 Febbraio 2014, propone di:
1. uniformare la gestione tra scuole IC secondo i principi di trasparenza, volontarietà ed efficacia,
2. evitare raccolte di fondi a inizio anno sul conto scolastico (sia per ragioni di trasparenza, che per evitare di gravare la segreteria)
3. coprire costi legati al leasing macchine fotocopiatrici (fotocopie, toner e carta), carta igienica e kit di pronto soccorso mediante trasferimenti statali ministeriali e importi che l’amministrazione comunale dedica a tale tipologia di spese (spese per beni di consumo di ordinaria “amministrazione”),
4. se i genitori, e indi anche il rappresentante di classe, sono disponibili, la classe può volontariamente decidere di creare un piccolo fondo cassa gestito ove disponibile dal rappresentante o dall’insegnante, per coprire le spese per materiali di consumo che gli insegnanti devono sostenere legate ad attività specifiche,
5. raccogliere e pagare i fondi destinati a progetti approvati e migliorativi dell’offerta formativa, gite, assicurazione secondo le seguenti modalità:
a. gli insegnanti DISPONIBILI raccolgono le quote e il genitore, rappresentante di classe, provvede a effettuare il bonifico,
b. nel caso in cui i docenti non fossero disponibili, la raccolta sarebbe a carico del rappresentante di classe qualora DISPONIBILE
c. nel caso in cui anche il rappresentante non dovesse rendersi disponibile, ogni genitore sarebbe tenuto a versare la sua quota.
d. nella scuola secondaria di primo grado i ragazzi NON DEVONO ritirare somme di denaro.
6. Gestire il fondo di solidarietà per famiglie non abbienti con i seguenti criteri:
· Il fondo deve essere finalizzato esclusivamente a coprire le spese di progetti e gite approvati,
· Il fondo può essere costituito a livello di:
I. IC, con le seguenti caratteristiche:
1. alimentato da:
· risparmi di bilancio (ad esempio oneri risultanti dalla nuova fornitura dei distributori, purché i costi delle fotocopie non vengano addebitati alle famiglie),
· quote devolute da ciascun vincitore di bando di gara d’appalto,
· azioni tipo merchandising (vendita di capi d’abbigliamento contenenti logo e motto dell’IC),
· fondi ricavati attraverso le donazioni 5 per mille di associazioni Onlus legate all’IC.
2. Per la redistribuzione all’interno delle singole classi, si propone di suddividere importo fondo IC per l’intera popolazione scolastica e moltiplicare l’importo ottenuto per il numero bimbi contenuti in ciascuna classe. Ciascuna classe ha la facoltà di rinunciare alla quota ottenuta mediante tale redistribuzione.
II. Classe: secondo la gestione attuale ove presente, con possibilità di ricavare apporti da fondo cassa materiali di consumo. Si assume che un progetto possa partire se almeno i tre quarti dei genitori vi aderisce. Se dovessero aderire meno di tre quarti delle famiglie per ragioni imputabili prevalentemente a difficoltà economiche, la decisione circa la realizzazione del progetto sarà presa in piena autonomia dalla classe, in accordo con i genitori, secondo i criteri di cui al punto 1.
· In caso di progetti interclasse, previa disponibilità dei genitori ( secondo criteri di cui al punto 1) una classe ha la facoltà di supportarne un’altra, qualora, in quest’ultima, vi siano diverse famiglie in difficoltà;
· Si favoriscono iniziative di raccolta fondi tramite vendita calendari autoprodotti, lavoretti vari, torte etc, per finanziare fondo solidarietà sia di classe che di IC.
Per quanto riguarda la fornitura gratuita di un numero massimo di fogli per classe per le fotocopie, in sede di consiglio d’istituto è stato detto che il limite sarà deciso al prossimo collegio docenti previsto il 26 Febbraio.
Contributi Volontari: Documento approvato con delibera del Consiglio d’Istituto Comprensivo di Corso Cavour del 13 febbraio 2014.
6 Febbraio 2014Proposte
La Commissione Contributi Volontari dell’Istituto Comprensivo di Corso Cavour di Pavia, di cui fanno parte Libera M. Masulli, Donata Bisceglia, Cunegonda Spinosa, Maria Piccio, M. Fiammetta Galbiati, riunitasi in data 22 Gennaio 2014 e 6 Febbraio 2014, propone di:
1. uniformare la gestione tra scuole IC secondo i principi di trasparenza, volontarietà ed efficacia,
2. evitare raccolte di fondi a inizio anno sul conto scolastico (sia per ragioni di trasparenza, che per evitare di gravare la segreteria)
3. coprire costi legati al leasing macchine fotocopiatrici (fotocopie, toner e carta), carta igienica e kit di pronto soccorso mediante trasferimenti statali ministeriali e importi che l’amministrazione comunale dedica a tale tipologia di spese (spese per beni di consumo di ordinaria “amministrazione”),
4. se i genitori, e indi anche il rappresentante di classe, sono disponibili, la classe può volontariamente decidere di creare un piccolo fondo cassa gestito ove disponibile dal rappresentante o dall’insegnante, per coprire le spese per materiali di consumo che gli insegnanti devono sostenere legate ad attività specifiche,
5. raccogliere e pagare i fondi destinati a progetti approvati e migliorativi dell’offerta formativa, gite, assicurazione secondo le seguenti modalità:
a. gli insegnanti DISPONIBILI raccolgono le quote e il genitore, rappresentante di classe, provvede a effettuare il bonifico,
b. nel caso in cui i docenti non fossero disponibili, la raccolta sarebbe a carico del rappresentante di classe qualora DISPONIBILE
c. nel caso in cui anche il rappresentante non dovesse rendersi disponibile, ogni genitore sarebbe tenuto a versare la sua quota.
d. nella scuola secondaria di primo grado i ragazzi NON DEVONO ritirare somme di denaro.
6. Gestire il fondo di solidarietà per famiglie non abbienti con i seguenti criteri:
· Il fondo deve essere finalizzato esclusivamente a coprire le spese di progetti e gite approvati,
· Il fondo può essere costituito a livello di:
I. IC, con le seguenti caratteristiche:
1. alimentato da:
· risparmi di bilancio (ad esempio oneri risultanti dalla nuova fornitura dei distributori, purché i costi delle fotocopie non vengano addebitati alle famiglie),
· quote devolute da ciascun vincitore di bando di gara d’appalto,
· azioni tipo merchandising (vendita di capi d’abbigliamento contenenti logo e motto dell’IC),
· fondi ricavati attraverso le donazioni 5 per mille di associazioni Onlus legate all’IC.
2. Per la redistribuzione all’interno delle singole classi, si propone di suddividere importo fondo IC per l’intera popolazione scolastica e moltiplicare l’importo ottenuto per il numero bimbi contenuti in ciascuna classe. Ciascuna classe ha la facoltà di rinunciare alla quota ottenuta mediante tale redistribuzione.
II. Classe: secondo la gestione attuale ove presente, con possibilità di ricavare apporti da fondo cassa materiali di consumo. Si assume che un progetto possa partire se almeno i tre quarti dei genitori vi aderisce. Se dovessero aderire meno di tre quarti delle famiglie per ragioni imputabili prevalentemente a difficoltà economiche, la decisione circa la realizzazione del progetto sarà presa in piena autonomia dalla classe, in accordo con i genitori, secondo i criteri di cui al punto 1.
· In caso di progetti interclasse, previa disponibilità dei genitori ( secondo criteri di cui al punto 1) una classe ha la facoltà di supportarne un’altra, qualora, in quest’ultima, vi siano diverse famiglie in difficoltà;
· Si favoriscono iniziative di raccolta fondi tramite vendita calendari autoprodotti, lavoretti vari, torte etc, per finanziare fondo solidarietà sia di classe che di IC.